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  • Immagine del redattoreFrancesca Chelli

Capovolgere la Lingerie


Parlare di lingerie è molto piacevole, soprattutto quando si tratta di un brand leader nel mondo per l'innovazione con contenuti di prodotto davvero particolari e unici sul mercato.

Il brand che sarebbe diventato Chantelle, nacque a Parigi alla fine del diciannovesimo secolo ed iniziò a fabbricare corsetti in tessuti elastici famosi per il loro confort già nel 1902. La moda degli abiti femminili era in piena evoluzione, e con il 'little black dress' degli anni trenta, si fece sentire il bisogno per le donne di indossare corsetti sempre più morbidi, che non costringessero in armature strette e scomode ma che accompagnassero la silhouette.

Fu a questo punto che il brand Chantelle, con il suo lancio ufficiale nell'anno 1949, rapidamente stabilì la propria reputazione sul mercato con i primi primi busti veramente confortevoli.

In quegli anni l'icona di ispirazione era l'attrice americana Mae West, dalle curve sinuose. Il busto Chantelle, più morbido e leggero del corsetto venne presentato con lo slogan: "Chantelle, il busto che rimane al suo posto."

Dal 1962, quando Chantelle inaugurò il suo primo impianto di produzione di reggiseni a Epernay nella regione dello Champagne, ad oggi, la società è cresciuta enormemente, facendosi largo nel mondo della lingerie e imponendosi come brand esperto e avanzatissimo tecnologicamente.

Ho potuto provare ed indossare in diverse occasioni SoftStretch, la nuova generazione di underwear, disegnata per adattarsi ad ogni movimento, ad ogni taglia e ad ogni fisicità.

Una volta che si indossano il bras e le culottes di Chantelle SoftStretch non si vorrebbero abbandonare più.

In materiale ultra leggero questa lingerie dona un comfort straordinario e unico, senza costrizioni, in grado di avvolgere diverse forme. La maglia leggera alla base del successo al lancio negli anni '50 è fattore critico di successo e caratteristica del brand ancora oggi.

Al passo con i tempi della moda da sempre, Chantelle si è rinnovata lanciando uno stile essenziale, forme innovative e una grande varietà di colori e stampe.

La forza e la profondità di questo marchio si basano sulla capacità di rappresentare le diverse sfaccettature della donna di oggi, enfatizzandone nel contempo le differenze, per creare una contemporaneità unica.

Infatti questi capi non sono convenzionali e indossandoli ci si ribella un po' al concetto usuale della lingerie, cosa che mi attrae moltissimo e che ne costituisce un importante elemento di successo.

Trovo i bras così femminili e contemporanei che talvolta li indosso con bluse trasparenti, per farne intravedere le forme sotto agli abiti.

E addirittura utilizzo la lingerie come bikini,

oppure la canotta come top d'estate.

E trovo la linea adattissima anche per attività sportive, perché permette una grande libertà di movimento.

L'effetto è quello di una seconda pelle, senza cuciture e con un design essenziale e contemporaneo.

Chantelle è anche la possibilità di ribellarsi allo stereotipo del completino, ma lascia la fantasia di abbinare un reggiseno in pizzo ai pants in stretch , oppure di spaziare soltanto in pezzi romantici a seconda dell'umore, ma sempre con una vestibilità perfetta.

Lo slogan degli anni '50 è tuttora valido: 'Chantelle, l'underwear che rimane al suo posto per tutto il giorno'.

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