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  • Immagine del redattoreFrancesca Chelli

Aspettando come una Regina


Provate a pensare, in un normale giorno della settimana indaffarato e frenetico come al solito, di essere improvvisamente catapultati in un posto magico che vi fa sentire un po' come Alice nel Paese delle Meraviglie, un posto fuori dai ritmi normali, dove immediatamente tutto si trasforma in una serata molto speciale, quando ogni singolo momento esprime unicità, eccellenza, preziosità, maestà....Sì, Maestà Reale.

La Sala Reale nacque proprio per ospitare la famiglia reale italiana in un ambiente consono a Sua Maestà, mentre si trovava in attesa della partenza del proprio convoglio al Binario 21, permettendogli di accedere direttamente al treno dopo aver varcato le porte vetrate della Sala che affacciavano nella stazione. Tutto l’arredo era curato nei minimi dettagli: il pavimento era stato predisposto in legno intarsiato e accompagnava i reali lungo un corridoio ricco di decorazioni, marmi, mosaici e mobili d’arredo di grande valore.

Questa è la Sala dove siamo stati accolti, in un'atmosfera che riflette la sontuosità del passato, un ambiente quasi surreale, per via del contrasto con il convulso traffico di passeggeri che affollano quotidianamente la stazione di Milano Centrale mentre un convoglio ferroviario sta partendo - e lo vediamo a malapena attraverso le vetrate colorate. Una sensazione veramente particolare.

Siamo stati così catturati dai decori di gran lusso originali in stile impero degli anni Trenta: grandi lampadari, fontane in marmo rosso, parquet intarsiati...Per non parlare del bagno: espediente degno di un castello, dietro lo specchio si cela un passaggio segreto, che altro non era che una via di fuga per il Re, in caso di estrema emergenza!

Bene, questa era la location, perfettamente allineata con il tema centrale e caro a Louis Vuitton, che ne sa qualcosa dell'arte del viaggio. E non solo...Louis Vuitton conosce molto bene anche l'arte dell'ospitare e del coccolare, e sapientemente ti sa far essere una Altezza Reale - appunto ciò che ho provato questa sera.

Un meraviglioso menu, preparato da uno Chef superlativo, Marco Stabile, ha deliziato i nostri palati e il nostro gusto con specialità classiche delle feste rivisitate con originalità e maestria, mentre melodie classiche come lo Schiaccianoci e i valzer viennesi inondavano l'atmosfera tutt'intorno. Una magica sospensione del tempo.

Cosa d' altro potrei aggiungere a tutta questa bellezza? Mi sono sorpresa a pensare di partire per un viaggio da lì, sentendomi come una Regina per un attimo, sapendo comunque che ogniqualvolta Louis Vuitton è vicino, il sogno è sempre vero.

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