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  • Immagine del redattoreFrancesca Chelli

L'arte di ottobre


Oggi è il primo di ottobre, un mese che trovo molto affascinante.

E’ un mese più discreto e meno sfacciato rispetto ai precedenti mesi estivi.

E’ facile amare l’estate allegra e spensierata, meno facile è accettare un mese più malinconico, in cui sembra che la vita si stia esaurendo e l’energia del sole sia meno intensa.

Ma la natura acquista dei colori che non hanno eguali in nessun altro momento dell’anno e ottobre ha una grazia ed un'armonia che la caduta delle foglie ben rappresenta.

In questo momento di trasformazione le tinte hanno una varietà che passa dal verde all'arancione, al porpora, poi all'ocra, fino al giallo…

Colori che scaldano i paesaggi e tutto allora acquista una magia speciale.

I boschi, le campagne, le distese dei verdi dalle mille tonalità e i marroni variegati dei campi sono in continuo rinnovamento e fanno riflettere al processo dell’eliminazione del vecchio attraverso un instante di meditazione, necessario in tutte le fasi di passaggio della vita umana e naturale.

Sarà forse per questa ricchezza di colori e per la complessità evocata da questa stagione che l’autunno ha interessato la storia dell’arte, ispirando pittori diversi che ci hanno regalato opere meravigliose.

In particolare ricordo che anni fa alla Royal Academy of Arts di Londra mi era rimasto impresso "Il sentiero dei roseti" di Claude Monet , ispirato al Giardino di Giverny. In questo dipinto si coglie benissimo l'emozione dei colori dell'autunno, i contrasti tra colori forti e vividi che non rappresentano tanto il paesaggio ma la sensazione richiamata dal paesaggio stesso.

Ottobre è un mese di sensazioni.

Sono le sensazioni dei colori dell'autunno che mi hanno ispirato l'outfit di oggi.

Il verdone del cardigan ricorda i muschi e le foglie del bosco, ripreso dalla stessa tonalità della camicia in seta che ha dei motivi in giallo, colore delle foglie già secche, mentre il bruciato dei pantaloni è perfetto con le foglie che stanno cadendo dai rami. La particolare borsa Vuitton decorata con paillettes dà una nota di luce.

L'autunno è forse la mia stagione preferita perché ho voglia di essere avvolta dal calore e dalla morbidezza dei colori. C'è una luce diversa e breve rispetto a prima, sembra quasi che la natura voglia esplodere con la sua bellezza per essere sicura di essere vista.

Anche l'Autunno di Antonio Vivaldi inizia con un Allegro ed è uno dei momenti più poetici, vivi ed espressivi delle Quattro stagioni.

Vi auguro un mese ricco di colore e musica!

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