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  • Immagine del redattoreFrancesca Chelli

Cinque Terre: la Vita nei suoi Elementi Essenziali


Le Cinque Terre sono cinque piccoli borghi di antica tradizione marinara, situati nella provincia di La Spezia, in Liguria.

Per me rappresentano una terra madre, dal momento che nella mia infanzia ci trascorrevo una grande parte delle vacanze estive.

Andare nel pomeriggio a prendere un gelato nel paesino vecchio di Vernazza con la sua elegante architettura e i suoi portali decorativi, finendo poi per rimanere a cena da Gianni Franzi nel piccolo porto - perché sarebbe stato un peccato tornare troppo presto.

Oppure quante volte su e giù da Riomaggiore nella Passeggiata dell’Amore, perché era molto più pittoresco rispetto al treno.

O ancora andare in motoscafo a Monterosso a trovare alcuni amici, per prendere poi il treno e raggiungerne altri a Manarola.

Mi ricordo anche un tuffo fuori programma a Corniglia - l’unica delle Cinque Terre a non essere sulla costa dove il mare si vede dall’alto - dopo una passeggiata senza fine sulle colline arrivando da Vernazza.

Questa è una parte di costa impervia e ripida, che va su per le scale dai gradini alti, con le sue case colorate abbarbicate alla roccia dei paesini medievali, in mezzo a una natura selvaggia tra vigneti e coltivazioni di olivi.

Un paesaggio unico, tra un incalzare di insenature, promontori e rocce a picco sul mare e terrazzamenti tipici, alternati tra i muretti e la vegetazione, in un’esplosione di colori e di vita.

Aver trascorso le vacanze in posti molto scomodi ma bellissimi ha rafforzato in me una serie di tratti del carattere.

Ad esempio, a non temere la fatica, perché dopo quello sforzo il panorama del quale si può godere è sensazionale. E poi che la bellezza non è un affare scontato, e se la si desidera bisogna apprezzarla non a parole ma con i fatti.

Un tramonto a Riomaggiore è qualcosa di unico e per ammirarlo dall’alto, eh bè, bisogna arrampicarsi non poco!

Per questo motivo ogni volta che sono qui, mi trovo a pensare a quanto sia marcata la distinzione tra un turista e un viaggiatore. Un turista sfiora soltanto la superficie delle sue destinazioni di viaggio, mentre un viaggiatore si impegna attivamente con il territorio. Cosa che in queste terre diventa la prova del nove.

Con molta poca comodità, qui il viaggiatore deve guadagnarsi ogni passo e ogni paesaggio, scalando le pendici delle alture. Non c’è spazio per alcun compiacimento e più la natura mostra la sua bellezza invitando ad ammirarne gli scenari, più i sentieri per gioire della sua bellezza sembrano voler allontanare la presenza umana.

Questi sono posti dove la natura è travolgente e preponderante.

Quando sono in cima alle scogliere a strapiombo e ammiro la vegetazione verdissima e il mare blu perfettamente integrati con le case colorate, mi rendo conto di non avere né bisogni né preoccupazioni, mi sento parte del paesaggio e penso che questa sia la vita nelle sue componenti essenziali: bellezza e natura.

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