top of page
  • Immagine del redattoreFrancesca Chelli

Aperitivo a Portofino


"Ed ecco, all'improvviso, scoprirsi un'insenatura nascosta, di ulivi e castani. Un piccolo villaggio, Portofino, si allarga come un arco di luna attorno a questo calmo bacino. Attraversiamo lentamente lo stretto passaggio che unisce al mare questo magnifico porto naturale, e ci addentriamo verso l'anfiteatro delle case, circondate da un bosco di un verde possente e fresco, e tutto si riflette nello specchio delle acque tranquille, ove sembrano dormire alcune barche da pesca". Guy De Maupassant

A Portofino giunse lo scrittore Guy De Maupassant nel 1889 a bordo del suo veliero "Bel ami" e a questo borgo marinaro dedicò la poesia che ho citato, raccolta nel Diario di Bordo, ove lo scrittore registrava le emozioni del suo spirito inquieto e dove confessò di avere provato un senso di conforto ed un appagamento rari all'approdo nell'insenatura.

In effetti la pace e la beatitudine che si sentono arrivando dal mare e da terra a Portofino sono impagabili: le foglie appena mosse dalla brezza, l'acqua del mare che bagna i sassi, le barche cullate dall'acqua.

Moltissime sono le personalità che hanno frequentato Portofino nel tempo, un borgo che è un concentrato di natura, storia e arte unico al mondo.

Ho mosso i primi passi da bambina a Portofino ed è per me un luogo molto familiare in qualsiasi stagione, essendo io molto attaccata alla casa di vacanza di famiglia in un borgo vicino. In particolare mi piace molto venirci in bassa stagione quando è meno frequentata. Una volta, ero una ragazza, ricordo che in una serata di fine settembre venni sorpresa nella piazzetta da un acquazzone improvviso ed essendo senza ombrello mi inzuppai completamente, soprattutto vidi l'abito che indossavo accorciarsi e restringersi in modo imbarazzante!!

Portofino fu fondata durante l'impero Romano col nome di Portus Delphini, grazie alla grande popolazione di delfini presente ai tempi nel Golfo del Tigullio. Il borgo divenne poi parte integrante della Repubblica di Genova e per un periodo venne venduto a Firenze da Carlo VI di Francia, ma gli stessi fiorentini restituirono poi il territorio alla Repubblica Genovese.

Come vestirsi a Portofino? Naturalmente anche se il posto è elegante, il look dovrà essere ricercato ma assolutamente informale, sia che scendiate da uno yacht per la cena, che siate per vacanza in hotel o siate di passaggio per un aperitivo.

Vi suggerisco un pantalone bianco Capri poco sotto al polpaccio abbinato a una blusa in seta con o senza maniche, a seconda che la stagione sia primaverile o estiva.

Oggi ne indosso una con delle meravigliose maniche che hanno un'arricciatura all'altezza del gomito che crea uno sbuffo degno della corte francese. Il colore è marino, un turchese-verde acqua, il mio colore preferito, perfetto vicino al mare.

Ho deciso di abbinare uno scialle che riprende il colore della camicia, lo enfatizza anche con un po' di viola, rosa e verde e richiama già l'estate.

La borsa non deve essere grande, una Evelyne in pelle a tracolla nei colori della blusa e dello scialle chiude il cerchio in modo chic.

Siamo a primavera e oggi indosso dei tacchi bassi bicolore che richiamano i colori del pantalone, ma in estate indosserei certamente dei sandali bassi.

Non posso quindi che augurarvi un buon drink a Portofino!

567 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page